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Seconda sala
Tipo
Sala II
Nazione
Italia
Regione
Lombardia
Provincia
Varese
Comune
Castelseprio

Descrizione

Preistoria, protostoria e prima romanità.

La sala II espone le evidenze materiali delle prime fasi di occupazione di Castelseprio (età del Bronzo finale-I età del Ferro, X-IX/VIII sec. a.C.) riconducibili alla cultura di Golasecca, finora attestata principalmente lungo il Ticino.
Oltre alla ceramica d’uso domestico, con decorazione a falsa cordicella, e a manufatti connessi all’attività tessile, abbiamo un’urna ad incinerazione con scodella di copertura.
Il complesso del materiale ceramico documenta un nucleo abitativo posto sul pianoro, su cui sorgerà il castrum, e una necropoli ad incinerazione scavata sul terrazzo presso la chiesa di Santa Maria foris portas.

Pochi reperti appartenenti a produzioni in ceramica fine da mensa (terra sigillata nord-italica) e in vetro da toeletta (balsamari), comuni sia a contesti insediativi che funerari, attestano una frequentazione di età romana (I-III sec. d.C.) precedente la prima militarizzazione del sito.
Si tratta di tracce labili, insufficienti ad attestare la presenza di un insediamento (vicus) romano-imperiale.
Delle epigrafi giunte fino a noi, molte conservate a Torba, a Gornate, a Varese, a Milano, tre - o forse quattro - sono reimpiegate nelle rovine degli edifici più tardi. Sono esposti un piccolo altare funerario, con dedica per lo scioglimento di un voto a risultato conseguito, e due iscrizioni, una delle quali fa supporre che il titolare della dedica fosse un soldato poiché fa riferimento a Marte. Tutti le iscrizioni sono attribuite alla fase tardo imperiale più antica.

La tarda romanità e la nascita del castrum.

In epoca tardo antica (V/VI secolo), l’aggressiva pressione delle popolazioni transalpine (iniziata nella seconda metà del III sec. d.C.) comportò la costituzione di un robusto sistema difensivo subalpino, a salvaguardia di Milano e della pianura, del quale faceva parte Castelseprio collegato ad altri castra (ad esempio Bellinzona e Castelnovate).
Il castrum fu preceduto (IV secolo d.C.?) da un primo presidio militare costituito dalle tre torri poste nella zona alta del pianoro, delle quali una divenne in seguito torre campanaria della Basilica di San Giovanni, Santa Maria foris portas, Santa Maria di Torba, San Paolo.
L’esistenza di un insediamento tardoromano sul pianalto potrebbe essere confermata dal ritrovamento di reperti databili tra IV e V secolo: monete, recipienti in vetro, ceramiche. In particolare una moneta in bronzo di Massenzio (309-310 d.C.) caratterizza presidi militari, perchè queste monete furono utilizzate soprattutto per pagare le truppe. I manufatti ceramici di importazione mediterranea (ceramiche fini e anfore da trasporto) e di produzione locale (ceramiche comuni, mortai invetriati, recipienti in pietra ollare), rinvenuti soprattutto negli scavi delle torri di N/O, della basilica di San Giovanni e dell’area insediativa posta presso le mura nel tratto sud-occidentale, documentano un abitato sorto in età tardo antica (età gota) e sviluppatosi in castrum (V/VI secolo).
In età longobarda (568-774) e carolingia fu poi capoluogo territoriale. E’ di particolare interesse il peso monetale in bronzo, che in genere attesta la presenza di un’autorità deputata al controllo della legittimità delle monete o di metalli preziosi.

Seconda sala. Balsamario a corpo sferoidale; vetro soffiato; I secolo d.C. Seconda sala. Iscrizione con dedica di Marcus Servius Macer a tutte le divinità; granito; prima metà del I secolo d.C. Seconda sala. Reperti della tarda romanitaÌ€ e della nascita del castrum Seconda sala. Fondo di lampada pensile conica con appendice a goccia e decorazione spiraliforme in filamento di vetro incolore applicato a caldo; vetro soffiato; V-VI secolo

Itinerari collegati

Castelseprio. Antiquarium

Antiquarium

Itinerario museale, Italia, Lombardia, Varese

Opere collegate

st506805

Urna cineraria

Città: Antiquarium

Datazione: Età del Bronzo Finale

Seconda sala. Balsamario a corpo sferoidale; vetro soffiato; I secolo d.C.

Balsamario a corpo sferoidale

Città: Antiquarium

Datazione: I secolo d.C.

Seconda sala. Iscrizione con dedica di Marcus Servius Macer a tutte le divinità; granito; prima metà del I secolo d.C.

Ara votiva

Città: Antiquarium

Datazione: Prima metà del I secolo d.C.

DIGI022069st106979

Follis emesso da Massenzio

Città: Antiquarium

Datazione: 307- 309/310 d.C.

Seconda sala. Peso da stadera con indicazione ponderale N (1,92g), (VI-VII d.C.)

Peso da stadera

Città: Antiquarium

Datazione: VI-VII d.C.