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Lama di spada

Quinta sala. Spada dalla sepoltura di cavaliere nella basilica di San Giovanni (metà VII sec.)
Appartenenza oggetto
Proprio
Categoria
Strumenti, utensili e oggetti d'uso
Città
Castelseprio
Luogo di conservazione
Antiquarium
Inventario
St 9556/a-b
Materia e tecnica
Ferro forgiato e modellato a martellatura - damaschinatura
Datazione
prima metà del VII sec.
Provenienza
Dallo scavo della tomba ricavata nel muro perimetrale della facciata principale a sinistra dell'ingresso di San Giovanni, scoperta il 21/06/1967
Dimensioni
cm 5,1 x 53,2 - cm 3,5 x 7,4

Descrizione breve

Metà inferiore di lama di spatha, piatta, molto sottile ai lati e con leggera scanalatura al centro. Il nucleo centrale presenta damaschinatura di cm 2.1 di larghezza, identica su entrambe le facce e costituita da tre fasce parallele di linee oblique formanti motivo a spina-pesce.

Tale disegno rientra nella tipologia dei motivi damaschinati più semplici: può essere distribuito su due, tre o quattro fasce. Confronti calzanti per l'esemplare in esame si trovano numerosi a Schretzheim (Faden-Wurttemberg)(U.Koch, Das Reihengraberfeld bei Schretzheim, Bayerisch-Schwaben, Germanische Denkmbaler der Volkerwanderungazeit, Serie A 13. Berlin 1977, p.94 ss, Tav. 184, nn.1.2.4.7.8.11.13; tav. 185, nn.8.10).
Unico esemplare italiano di damschinatura a spina-pesce su tre facce è quello di Besenello (Tn), datata intorno alla metà del VII sec. d.C.

Tappe dell'itinerario

Quinta sala. Tremisse aureo di Giustiniano (VI sec.)

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Sala V, Italia, Lombardia, Varese
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